Il Coordinamento Donne Acli condanna fermamente le frasi pronunciate dal comico Beppe Grillo durante la difesa social del figlio e di altri tre giovani, accusati di stupro. “Non entriamo assolutamente nel merito dei fatti – dichiara la Coordinatrice delle Donne Acli, Chiara Volpato – perché sarà la giustizia a fare il suo corso e abbiamo piena fiducia nell’operato dei giudici. Stigmatizziamo, però, le parole pronunciate da Grillo, che esprimono luoghi comuni sulla violenza contro le donne ampiamente diffusi” prosegue Volpato. “Purtroppo dopo una violenza sono in tanti a pensare che la vittima “se l’è cercata”, che “si stava divertendo anch’ella”, o che “se non ha denunciato subito c’è qualcosa sotto”. Sono idee che trovano ancora oggi terreno fertile e stigmatizzano i comportamenti della vittima, facendola apparire concausa della violenza” osserva Volpato. Il Coordinamento Donne Acli da quattro anni promuove progetti di sensibilizzazione e formazione sul tema della violenza, nelle scuole e tra i professionisti che, nel proprio lavoro, potrebbero avere a che fare con donne violate. “Per questo, senza entrare nel merito di fatti che non conosciamo, ribadiamo quanto sia importante un’opera di cambiamento culturale nell’affrontare il tema della violenza contro le donne” conclude Volpato.