“La campagna di vaccinazione avviata a fine dicembre rappresenta un momento particolarmente importante nella lotta al Covid-19 e le Acli Colf approvano la priorità vaccinale per gli anziani e gli operatori sanitari, ma ritengono che anche le persone impiegate nel settore domestico debbano essere tra le prime ad essere vaccinate” Così Giamaica Puntillo, Segretaria nazionale di Acli Colf, in una nota “Il ruolo che colf e badanti svolgono accanto a soggetti fragili come appunto gli over 65 è fondamentale e rende queste figure particolarmente esposte al rischio di contrarre il coronavirus o, addirittura, di veicolarlo esse stesse. Per tale motivo si chiede che colf e badanti vengano equiparate a tutti gli altri assistenti socio-sanitari. In questo modo anche le famiglie potrebbero essere maggiormente indotte a regolarizzare le situazioni in nero delle proprie assistenti familiari per consentire loro l’accesso alla vaccinazione”.