“La visita del presidente della Repubblica, per la prima volta a Palazzo H del Coni, è un grande attestato di stima e vicinanza nei confronti dello sport italiano”. È quanto dichiarato da Damiano Lembo, presidente dell’Unione sportiva Acli, nel giorno della prima storica visita di un capo dello Stato nella sede del Coni, ricevuto dal padrone di casa, Giovanni Malagò.
“Esprimo il mio ringraziamento a Sergio Mattarella e a Giovanni Malagò – ha sottolineato Lembo – per aver ideato una giornata che resterà per sempre nei nostri ricordi di dirigenti sportivi”.
Durante la sua visita, il presidente Mattarella ha salutato tutti i presenti e ha ribadito l’importanza dello sport sul piano sociale, culturale, educativo ed economico. “Questo incontro intende riaffermare non soltanto i valori dello sport – ha affermato il capo dello Stato – ma la sua importanza, ampia e crescente, nella società, nella formazione dei giovani, nello sviluppo equilibrato delle persone e delle nostre comunità”
Mattarella ha, infine, aggiunto un pensiero all’etica dello sport: “Lo sport si fonda sui principi di lealtà e di correttezza. Sul desiderio di superarsi e di prevalere nelle gare e negli incontri, sul coraggio di competere con chi appare come favorito, ma anche sul senso sportivo di riconoscere, e applaudire, il merito altrui quando esso si manifesta. L’etica propria dello sport può aiutare l’etica civile e rendere migliore il nostro modello sociale”