A cinque anni dalla scomparsa di Giovanni Bianchi, Presidente nazionale delle Acli dal 1987 al 1994, l’Associazione si riunisce per ricordarne l’opera e l’esempio. Il 25 giugno, a Milano, presso la sede regionale Acli Lombardia, in via Luini 5, si terrà l’evento “Un pensiero per la democrazia. Radici, vocazione, sguardi e progetti nei percorsi di Giovanni Bianchi“, organizzato insieme alle Acli Lombardia, alle Acli provinciali di Milano, Monza e Brianza e al Circolo Dossetti.
Si inizierà la mattina alle 9.00 con la celebrazione della Santa Messa presso la Cappella dell’Università Cattolica. Alle 10.30 Martino Troncatti, Presidente regionale ACLI Lombardia, insieme a Silvia Barbanti Bianchi, segretaria Circoli Dossetti, apriranno l’incontro. Parteciperanno: Salvatore Natoli, docente di Filosofia teoretica, Università Milano-Bicocca, don Virginio Colmegna, Presidente della Casa della Carità di Milano, Andrea Villa, Presidente provinciale Acli Milano, Monza Brianza, padre Giacomo Costa, accompagnatore spirituale delle Acli e Emiliano Manfredonia, Presidente nazionale delle Acli.
Durante la giornata sarà intitolata a Giovanni Bianchi la Sala Regionale delle Acli Lombarde e sarà anche presentata un’intervista a Romano Prodi, a cura di Renzo Salvi.
Giovanni Bianchi fu presidente nazionale Acli dal maggio 1987 al febbraio 1994: sette anni in cui, grazie all’esperienza maturata a livello locale, guidò l’Associazione avendo come bussola il cattolicesimo sociale e politico di Luigi Sturzo e di Giuseppe Dossetti. Intellettuale, poeta e filosofo, Bianchi credeva nella forza della democrazia: il suo impegno per la pace fu profetico e ancora oggi le Acli continuano a camminare per la strada che lui ha tracciato.
Qui il programma completo.