Le Acli aderiscono alla manifestazione internazionale delle città europee per dire no alla guerra, organizzata da Eurocities, e a cui hanno aderito già alcune capitali come Praga, Vienna, Roma, con la convinzione che la diplomazia delle città rompe i confini. “Proprio oggi che le persone sono sotto le bombe nelle città ucraine è significativo che siano i sindaci a fare resistenza civile e animazione delle coscienze. – ha dichiarato il Presidente nazionale delle Acli, Emiliano Manfredonia – Per questo saremo in piazza a Firenze sabato prossimo, 12 marzo, per dire ancora una volta che la logica delle armi non può mai essere la soluzione e per sottolineare l’impegno comune della società civile e delle istituzioni nella costruzione di una pace autentica e duratura che nasca dalla giustizia e dall’equità.”.