Con una conferenza stampa che si è tenuta il 1 marzo le Acli trentine hanno presentato i progetti finanziati dalla giunta provinciale di Trento per affrontare l’emergenza profughi.
Sono progetti di cooperazione internazionale realizzati in diversi Paesi dalla Serbia al Mali al Libano e al Sud Sudan da una serie di associazioni trentine. L’Ipsia Acli del Trentino avrà finanziamenti per due progetti in Serbia e in Mali.
In Serbia, a Presevo il progetto “Emergenza rifugiati sulla Western Balkan Route” nasce per ridurre il disagio dei rifugiati e dei migranti durante il loro viaggio e soggiorno in Serbia lungo la Western Balkan Route. Ipsia del Trentino insieme alla Caritas Serbia, vuole garantire migliore accesso e distribuzione degli aiuti umanitari e migliorare la logistica e i servizi di supporto sociale nei centri di registrazione e transito.
Il progetto in Mali riguarda invece la ristutturazione di un albergo, l’Hotel de la Paix, destinato a ospitare 50 ragazze che vivono in zone di guerra e che altrimenti non ptorebbero studiare.
Come ricaduta sul territorio trentino, le associazioni stanno realizzando una serie di attività nelle scuole e con il pubblico per approfondire temi legati all’emergenza profughi e sugli immigrati.