Le Acli trentine aderiscono alla manifestazione di sabato 20 febbraio contro le barriere al Brennero progettate dalle autorità austriache.
“L’idea di Europa è innanzitutto un’idea di giustizia e di eguaglianza, di fratellanza e di solidarietà –ha detto Fausto Gardumi, presidente delle Acli trentine – Non è attraverso soluzioni di questo tipo che si forniscono risposte a problemi di natura globale ed epocale come l’immigrazione e la fuga dai paesi in guerra di migliaia di innocenti. La chiusura serve solo a spostare da un’altra parte un problema che deve invece coinvolgerci tutti”.
Gianni Bottalico, presidente nazionale delle Acli, ha annunciato il suo sostegno alla manifestazione, sottolineando che “l’iniziativa delle Acli trentine si colloca nello stesso spirito con cui papa Francesco ha celebrato la Messa mercoledì scorso di fronte al muro che separa il Messico dagli Stati Uniti, per affermare che nessuna frontiera può impedire di condividere valori di fratellanza e di umanità, in particolare con chi è più bisognoso come i poveri e i rifugiati”.
“Contemporaneamente – ha aggiunto Bottalico – va chiesto al Governo ed all’Unione europea di compiere ogni sforzo per la pacificazione nelle aree dei conflitti in corso da cui la gente fugge, in particolare per la Siria”.