La legge antiprivilegi, promossa dalle Acli trentine, approda in commissione. Lo hanno detto le Acli trentine durante una conferenza stampa del 2 marzo.
Dal 17 marzo 2016 il testo passerà all’esame della prima commissione legislativa del Consiglio regionale presieduta dal consigliere Walter Kaswalder.
Ai lavori parteciperà il presidente delle Acli trentine Fausto Gardumi che sarà affiancato da un esperto in materia legislativa e partecipativa.
Il testo, che potrebbe comunque essere modificato dalla commissione, approderà successivamente in consiglio regionale per l’esame e la votazione definitiva.
Per arrivare a questo risultato le Acli trentine e i volontari dell’associazione “Iniziativa per più democrazia/Initiative für mehr democratie” hanno depositate le 9.817 firme raccolte in 196 comuni del trentino e dell’Alto Adige. “In realtà – precisano le Acli trentine – le firme raccolte erano 10.091 ma per ritardi postali non sono state conteggiate 274 firme giunte in ritardo”.
“In ogni caso – dicono ancora le Acli trentine – rimane un risultato molto significativo e indicativo della volontà popolare di cambiare ulteriormente registro circa l’abbassamento delle retribuzioni e delle pensioni dei consiglieri regionali”.