La Fap Acli Toscana invita i pensionati a vigiliare sulle pensioni di reversibilità perché “il comma che parla delle reversibilità – avverte l’associazione di categoria delle Acli – e che è contenuto nell’art. 1, comma 1, lettera b della legge delega per il contrasto della povertà non ci risulta che sia stato abolito nonostante ci siano state dichiarazioni dei ministri Padoan e Poletti”.
La Fap Acli Toscana invita quindi “a non abbassare la guardia e a chiedere a gran voce che la norma in questione sia cancellata. Per mettere finalmente la parola fine sarebbe anche auspicabile una chiara presa di posizione del premier Renzi. È abbastanza frequente in materia di pensioni che dopo una levata di scudi a progetti di tagli, c’è una breve pausa e poi subentra una nuova ipotesi penalizzante.
Anche sulla reversibilità, ad esempio, qualche esponente politico ha detto che per quelle esistenti non ci saranno modifiche il che fa pensare che resterebbero in campo nuove ipotesi per quelle future. Per questo la Fap Acli di Firenze ha scritto ai parlamentari della Commissione lavoro per chiedere se desiderano illustrare la loro posizione sull’argomento”.