Le Acli esprimono dispiacimento per le restrizioni che colpiscono duramente le associazioni culturali e i circoli pur confermando la piena solidarietà al Governo per l’impegno profuso sia a garanzia del diritto alla salute degli italiani sia a tutela di una sostenibile attività economica in una fase di grande complicazione. Le Acli tutte si sono attivate da subito con investimenti di tempo e risorse finanziarie per riaprire e mettere in sicurezza le loro sedi con protocolli adeguati e ora questi sforzi rischiano di essere vanificati a causa dell’irresponsabilità di chi invece quei protocolli non li ha seguiti. La chiusura dei circoli rischia di essere definitiva per questo le Acli chiedono un intervento del Governo mirato per salvaguardare lavoratori e spazi che rappresentano il cuore delle attività di volontariato e di educazione sociale di una comunità, fondamentali per la ripartenza.