Sabato 27 maggio, nella cornice del Museo Diocesano “San Matteo” a Salerno, si terrà il convegno nazionale del Cta, Centro Turistico Acli, “Strada facendo: verso un turismo generativo”.
Il convegno affronterà il tema del “turismo generativo”, quello, cioè, rivolto a categorie sociali di solito escluse dai circuiti turistici tradizionali, come anziani, famiglie con disagi socioeconomico, cittadini immigrati, persone con disabilità.
Il Cta già da anni sostiene attività formative con l’obiettivo di promuovere l’accessibilità al turismo dei cosiddetti “soggetti deboli”, con lo scopo di formulare proposte turistiche che sappiano incentivare l’inclusione e la promozione sociale.
Sono nate così le esperienze di turismo di cooperazione, come quella a Lampedusa in cui il Cta ha messo in connessione le organizzazioni locali che si occupano dell’accoglienza dei profughi, le realtà impegnate nella promozione dell’isola come meta turistica e i turisti stessi che, in questo caso, diventano “viaggiatori cooperanti”, mettendo a disposizione parte del loro tempo di vacanza per innescare processi di solidarietà.
Il progetto realizzato dal Cta a Lampedusa ha dimostrato che il turismo di cooperazione può rivelarsi non solo uno strumento educativo, ma anche una forma di cittadinanza attiva, soprattutto per le nuove generazioni.
Il progetto “Strada facendo: verso un turismo generativo”, da cui prende il nome il convegno, vuole proseguire il percorso intrapreso con il turismo di cooperazione, coinvolgendo anche la componente più giovane dell’Associazione, per approdare alla sperimentazione di una nuova forma di turismo che, partendo dall’ascolto e dalla conoscenza del territorio e delle sue esigenze, sia in grado di valorizzare le risorse della comunità, stimolando azioni di promozione ed innovazione sociale.
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