Il padre della mia compagna, con la quale convivo da oltre 10 anni (non siamo dunque sposati) è deceduto nel giugno 2015. Ho provveduto io alle sue spese funebri. Vorrei quindi sapere se ho comunque la possibilità di detrarre nel 730 la somma versata.
La risposta è certamente sì. In effetti da quest’anno la detrazione sulle spese funebri amplia il suo raggio d’azione, annullando l’obbligo del vincolo parentale fra il defunto e chi sostiene la spesa.
In pratica, mentre prima era soltanto una cerchia ristretta di parenti che avrebbe potuto detrarre le spese funebri sostenute in occasione della morte di un congiunto, adesso, per chiunque sostenga una spesa funebre, sia egli un lontano parente, amico, convivente o anche un semplice conoscente del defunto, la detrazione del 19%, entro un importo massimo di 1.550 euro, sarà comunque ammessa.
La “permissività” di questa detrazione, vista la delicatezza del contesto nel quale la si richiede, si riflette anche nel fatto che la spesa, qualora fosse sostenuta da più persone, ma con una fattura intestata a una sola di esse, sarebbe comunque detraibile pro-quota anche per gli altri soggetti non intestatari, alla sola condizione di integrare la fattura stessa coi nomi di tutti i partecipanti alla spesa.
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