Accoglienza e integrazione sono il cuore del progetto “Protetto. Rifugiato a casa mia”, promosso dalla Caritas Italiana e supportata dalle Acli. L’iniziativa sarà presentato il 16 settembre alle 17.30 nell’auditorium Santo Stefano a La Lizza a Siena.
Grazie all’impegno di famiglie, parrocchie e istituti religiosi, il progetto – già attivo in molte parti d’Italia – punta ad aiutare i migranti fuggiti da teatri di guerra o da disastri ambientali, inserendoli in un contesto familiare che possa ridare loro fiducia e speranza.
I rifugiati beneficiari del progetto saranno ospitati per almeno sei mesi in un nucleo familiare, in parrocchie o in istituti religiosi del territorio. Alcune famiglie li accompagneranno nel percorso di integrazione.
Intervengono all’appuntamento senese l’arcivescovo Antonio Buoncristiani, la coordinatrice Caritas di “Protetto” per l’area centro Italia, Barbara Lanzoni, il formatore Roberto Guaglianone.