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Carissimi Operatori Volontari,
per tutti gli aggiornamenti inerenti il Servizio Civile Universale in relazione alla situazione di emergenza sanitaria legata alla diffusione del contagio da Covid-19 cliccate il pulsante qui sotto.
AVVISO: Il Bando Volontari 2019 per il Servizio Civile è stato prorogato, le candidature potranno essere presentate fino alle ore 14.00 del 17 ottobre 2019
Il Bando per la selezione degli operatori volontari di Servizio Civile Universale 2019 prevede l’avvio di 39.646 giovani nei 3.797 progetti finalizzati alla promozione della pace e della difesa non armata e non violenta della Patria, mediante azioni ed attività rivolte alla comunità ed al territorio, in Italia e all’estero.
Le Acli accoglieranno 336 operatori volontari di cui 299 per i progetti che si svolgeranno sul territorio nazionale e 37 per il progetto attuato nelle sedi Acli all’estero. I progetti dureranno 12 mesi con un’articolazione oraria pari a 25 ore di servizio settimanali ed avvio entro il 30 aprile 2020.
Possono presentare domanda per il bando volontari 2019 i giovani tra i 18 e i 28 anni (cittadini italiani/ cittadini di un altro Paese dell’Unione Europea/ cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia) presentando domanda, esclusivamente in modalità online (https://domandaonline.serviziocivile.it/), entro e non oltre le ore 14.00 del 10 ottobre 2019.
I giovani che saranno selezionati per partecipare al Servizio Civile Universale per il Bando 2019 nelle Acli avranno diritto a:
• Firmare un contratto di servizio con il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e ricevere un rimborso spese mensile di 439,50 euro; per il servizio civile all’estero si aggiunge un’indennità giornaliera tra i 13 ed i 15 euro in base al paese di destinazione.
• Valutazione dell’esperienza, ai fini dei concorsi pubblici, al pari di un servizio prestata presso la Pubblica Amministrazione;
• Riscatto dei mesi in servizio civile ai fini del trattamento previdenziale;
• Partecipare a 114 ore di formazione complessiva suddivisa in formazione generale e formazione specifica;
• Ricevere l’attestato di partecipazione al Servizio Civile Universale;
• Usufruire di 20 giorni di permesso e 15 giorni di malattie (oltre al riconoscimento di eventuali permessi straordinari regolati da specifica normativa);
• Ricevere un compenso per il vitto, l’alloggio e per biglietti di andata e ritorno solo per gli operatori volontari in servizio all’estero.
Per partecipare al bando in uno dei progetti delle Acli, visita la sezione progetti Italia o progetti all’estero ed una volta scelto il progetto consulta la nostra pagina “Come partecipare” per avere tutte le informazioni necessarie.
Per ulteriori chiarimenti o se hai domande in merito ai progetti puoi contattarci ai seguenti recapiti:
065840588 / 065840389 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 16.30
Scarica i file e scopri le sedi d’attuazione dove è possibile svolgere il Servizio Civile con le Acli
PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE DELLE ACLI IN ITALIA
A SCUOLA CON PINO
La dispersione scolastica è un fenomeno complesso che porta all’uscita anticipata di molti giovani dal sistema scolastico il quale spesso è causa di problematiche fra cui disoccupazione e devianza minorile, con notevoli ripercussioni sociali ed economiche per il welfare. Gli attuali interventi di contrasto al drop-out scolastico non sono sufficienti per arginare il problema, il progetto “A scuola con Pino” vuole contribuire a ridurre il fenomeno dell’abbandono scolastico precoce per ridurre la povertà educativa e favorire il benessere giovanile all’interno del contesto sociale. A tale scopo, mediante la realizzazione di “spazi” (spazio compiti; spazio gioco; spazio famiglie) ed interventi mirati al sostegno scolastico, saranno perseguiti gli obiettivi specifici relativi al miglioramento del rendimento scolastico, l’integrazione dei minori stranieri, il potenziamento dell’offerta di orientamento e l’aumento della sinergia tra Scuole e famiglie.
Territori d’attuazione: Abruzzo, Lazio, Marche, Toscana e Umbria.
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AIUTIAMOLI A CASA NOSTRA
Le principali problematiche legare alla mancata integrazione dei cittadini stranieri nel contesto sociale italiano riguardano la condizione di povertà assoluta, le difficoltà linguistiche, il basso livello di istruzione e/o il mancato riconoscimento dei titolo di studio. Pertanto, il progetto “Aiutiamoli a casa nostra” vuole contribuire a migliorare la capacità di integrazione sociale dei cittadini stranieri attraverso l’attivazione di servizi informativi e di assistenza e lo sviluppo di azioni di conoscenza del territorio, della lingua e della cultura italiana. In particolare verranno attivati servizi di orientamento e consulenza, organizzate iniziative territoriali per l’inserimento socio-culturale dei cittadini immigrati e realizzati incontri e percorsi formativi a carattere socio-culturale.
Territorio d’attuazione: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e Veneto.
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CONTROVENTO
Il progetto Controvento si pone come obiettivo generale quello favorire l’autonomia delle persone con disabilità intellettive mediante attività che incrementino l’inclusione sociale, la creazione di reti sociali e l’aggregazione spontanea e la fruizione del tempo libero in attività d’interesse. Attraverso il sostegno dei partner di progetto i volontari in servizio civile realizzeranno laboratori ludico-ricreativi, incontri con le famiglie ed avvieranno percorsi di autonomia e monitoraggio degli sviluppi associati, insieme alle figure professionali responsabili.
Territorio d’attuazione: Friuli Venezia Giulia (Trieste).
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IL FUTURO È GIÀ DOMANI
Il progetto vuole contribuire a combattere il problema dell’abbandono scolastico in Lombardia creando una sinergia tra l’offerta formativa scolastica e le realtà del territorio ma anche promuovendo la partecipazione sociale ed il protagonismo dei ragazzi dai 14 ai 18 anni. Il progetto presenta attività legate alla cultura dei singoli comuni, sia all’interno che all’esterno dell’ambito scolastico, realizzando laboratori, progetti di gruppo con il supporto dei docenti, visite in loco, incontri per ragazzi ed attività di tutoraggio per aumentare il rendimento scolastico e la partecipazione agli eventi culturali e sociali della comunità. I volontari inoltre, affiancati dai responsabili, avranno l’opportunità di implementare le attività rivolte agli utenti con iniziative organizzate nel periodo delle chiusure scolastiche.
Territorio d’attuazione: Lombardia.
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IL VALORE DELLA FAMIGLIA
I destinatari del progetto sono famiglie con componenti fragili, in situazione di isolamento e/o malessere e che vivono in contesti fortemente disagiati, con l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita generale delle persone coinvolte nelle attività di progetto. In particolare si vogliono aumentare le competenze delle persone appartenenti a nuclei familiari “fragili”, migliorare i servizi di supporto alle famiglie che vertono in situazioni di vulnerabilità e rendere più efficiente l’accesso ai servizi socio-assistenziali già presenti sul territorio.
Territori d’attuazione: Basilicata, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
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IT’S ALL RIGHTS
Il progetto sosterrà circa 13 mila famiglie in 16 Regioni e 29 provincie nelle quali le attività di progetto sono articolate con l’obiettivo di contribuire alla riduzione della povertà mediante azioni di ascolto ed orientamento dei cittadini. Il rafforzamento della rete territoriale e l’incremento del livello d’informazione relativo ai diritti dei cittadini in situazioni di vulnerabilità sosterrà il miglioramento delle condizioni di vita dell’intero nucleo familiare in situazione di marginalità sociale che potrà accedere più facilmente ai servizi offerti sul territorio.
Territori d’attuazione: Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto.
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KEEP CALM AND GO TO SCHOOL
Il progetto interviene nell’ambito dell’abbandono scolastico precoce, concentrando le sue azioni nelle Regioni del Mezzogiorno ed alla fascia di età compresa tra gli 11 ed i 18 anni, quella più a rischio di drop-out. L’obiettivo generale dunque è favorire il benessere giovanile e prevenire la dispersione scolastica attraverso il supporto didattico (laboratorio aiuto-compiti e laboratorio linguistico); la realizzazione di spazi ed incontri per l’aggregazione giovanile; le attività di supporto alla genitorialità e le azioni di mediazione fra insegnanti e famiglie.
Territori d’attuazione: Basilicata, Calabria, Campania. Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
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LA DIVERSITÀ È VALORE
In seguito all’analisi territoriale condotta dalle Acli sui bisogni rilevati in riferimento al tema di inclusione dei cittadini stranieri, è emersa una forte necessità di apprendimento della lingua italiana: per agevolare la comunicazione nei contesti formali ed informali, per sostenere l’esame previsto per il permesso CE e per rendere più fruibili le informazioni e le comunicazioni ufficiali anche con gli enti locali, le prefetture, gli ospedali, ecc. Sulla base dell’esigenza generale di favorire l’integrazione sociale e culturale il progetto promuove corsi di educazione civica e di lingua italiana, parallelamente ad attività territoriali di contrasto al pregiudizio per diminuire il senso di diffidenza nei confronti degli stranieri.
Territori d’attuazione: Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Trentino Alto Adige, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto.
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LA SCUOLA SU MISURA
La dispersione scolastica comprende diverse situazioni, l’interruzione del percorso di studi, l’evasione dall’obbligo di frequenza, i ritardi ed il vero e proprio abbandono prima della fine del ciclo formativo. Le conseguenze di tali eventi incidono sulla ricerca dell’occupazione che spesso diviene più lunga e complessa ed sull’aumento della probabilità di esclusione sociale, pertanto, un intervento di prevenzione del fenomeno di abbandono scolastico precoce risulta necessario. Il progetto “La scuola su misura” mediante le attività previste, agisce sulla diffusione della conoscenza del fenomeno, sul supporto ai minori nelle scelte scolastiche e formative e sul potenziamento delle competenze linguistiche per i cittadini stranieri. Le principali attività portate avanti dal progetto riguardano la realizzazione di laboratori ad hoc per il supporto scolastico, laboratori di lingue ed attività ludico-ricreative, parallelamente all’istituzione di “InfoScuola” ed “InformaFamiglia” per il supporto e la promozione di eventi correlati.
Territori d’attuazione: Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte e Veneto.
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LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE RIGUARDA TUTTI
Nel 2018 la quota dei femminicidi è salita in quota parte al 37,6% rispetto al 2017, registrando una media di circa una vittima ogni 72 ore. Il progetto “La violenza contro le donne riguarda tutti” vuole intervenire da un lato sulla prevenzione del fenomeno del femminicidio con attività di sensibilizzazione prevalentemente nelle scuole e dall’altra sul supporto alle donne che hanno subito violenze o che sono a rischio, mediante attività di orientamento e formazione.
Territori d’attuazione: Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Sicilia e Umbria.
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MONDO FAMIGLIA
Il progetto “Mondo famiglia” si sviluppa su 12 province italiane e si concentra sul miglioramento delle condizioni di vita dei caregivers impegnati nella cura e nell’assistenza dei familiari (minori, disabili, anziani, disoccupati, ecc.) attraverso un rafforzamento del welfare sociale e la valorizzazione delle risorse locali. Al fine di raggiungere l’obiettivo di aumentare la qualità della vita delle famiglie nelle quali è presente una persona dedicata all’assistenza di un proprio familiare, saranno organizzati incontri formativi, servizi sperimentali di supporto alle famiglie, attività di doposcuola e di sharing badante e babysitter, mappatura dei servizi di prossimità, sportelli di orientamento e gruppi di sostegno.
Territori d’attuazione: Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Toscana e Veneto.
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PROFESSIONE STUDENTE
Il territorio nel quale saranno realizzate le attività di progetto è la Sicilia, nello specifico la provincia di Catania, intervenendo nell’ambito della dispersione scolastica con la volontà di favorire il successo scolastico, promuovere l’integrazione giovanile, rafforzare il ruolo educativo dei genitori e sviluppare una rete di contrasto al drop-out. Le attività saranno rivolte a diversi target di utenti al fine di garantire una cooperazione da parte di tutte le figure adulte ed educative che gravitano intorno ai ragazzi. Saranno attivati incontri di sostegno scolastico e linguistico, eventi per l’aggregazione giovanile, punti famiglia per l’orientamento e workshop con famiglie ed insegnanti sulle tematiche legate al disagio giovanile.
Territorio d’attuazione: Sicilia (Catania).
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SI ALLA CONDIVISIONE, NO ALLO SPRECO
Nella Capitale, così come in tutte le grandi città metropolitane, la contrapposizione tra lo spreco alimentare e la povertà assoluta, è una condizione particolarmente evidente. Il progetto “Si alla condivisione, no allo spreco” mette al centro l’azione di recupero delle eccedenze alimentari provenienti dalla rete dei panifici partner per la re-distribuirle alle famiglie bisognose assistite dalle associazioni di volontariato attive sul territorio. Le attività messe in atto dal progetto sosterranno tale azione attraverso l’informazione e la prevenzione per contrastare lo spreco e non solo per arginare il problema. Nello specifico saranno promossi incontri di sensibilizzazione, attivate campagne informative per i cittadini sugli stili di vita sostenibili e realizzate azioni per il coinvolgimento dei giovani nel sostenere l’attività di recupero e distribuzione.
Territorio di attuazione: Lazio (Roma).
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SPORT 4 ALL
In seguito all’analisi dei dati relativi alle percentuali di popolazione che praticano sport, si evidenziano delle fasce a rischio di esclusione sportiva, di riduzione del benessere psicofisico e di mancata integrazione sociale associata. Il progetto mira a: favorire lo svolgimento di attività motorie e sportive per anziani, disabili, giovani e donne in condizione di fragilità; sensibilizzare la cittadinanza sul ruolo della pratica motoria come efficace strumento di benessere psico-fisico; attivare forme di cooperazione tra organizzazioni impegnate nella promozione sportiva ed incrementare la conoscenza delle proposte locali in ambito sportivo per persone fragili.
Territori d’attuazione: Calabria, Campania, Lazio, Puglia, Sardegna e Sicilia.
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STORIE DI DONNE
La finalità del progetto è contrastare l’isolamento sociale e culturale delle donne italiane e straniere impiegate nel lavoro domestico e di cura delle persone, da un lato mediante attività di accoglienza, sostegno emotivo e culturale e dall’altro attraverso il supporto ai loro figli in termini di integrazione ed inclusione sociale. Le azioni messe in atto dal progetto riguardano la realizzazione di uno sportello di ascolto, incontri di socializzazione e scambio cultuale e la creazione di servizi di animazione e sostegno extrascolastico per i figli di donne impiegate nei lavori di cura e domestici.
Territori d’attuazione: Abruzzo, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Sardegna, Sicilia e Toscana.
PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE DELLE ACLI ALL’ESTERO
TU VUO’ FA L’AMERICANO
La presenza e l’esperienza delle Acli nei paesi di storica emigrazione italiana ha messo in luce alcuni bisogni individuati mediante il contatto diretto con i cittadini italiani all’estero in molte città europee ed extraeuropee. In particolare, si evidenzia la necessità di ridurre il rischio di marginalità sociale, di mantenere le proprie radici culturali e di essere supportati nell’ottenimento e la preservazione dei diritti derivanti dalla cittadinanza italiana, soprattutto per la prima e la seconda generazione di emigranti italiani. Per i giovani italiani all’estero di nuova immigrazione invece, si riscontra la richiesta di un orientamento per agevolare l’inserimento sociale e lavorativo. Gli operatori volontari di servizio civile impegnati nel progetto “Tu vuò fa l’americano” avranno l’opportunità di entrare in contatto con la complessa realtà dell’emigrazione italiana e contribuire al miglioramento ed all’innovazione dei servizi di assistenza offerti alla comunità italiana nelle diverse sedi di attuazione del progetto.
Territori d’attuazione: Buenos Aires (Argentina); Melbourne (Australia); Sydney (Australia); Bruxelles (Belgio); San Paolo (Brasile); Marsiglia (Francia); Parigi (Francia); Velenciennes (Francia); Colonia (Germania); Stoccarda (Germania); Bedford (Gran Bretagna); Londra (Gran Bretagna); Utrecht (Paesi Bassi); New York (Stati Uniti); Lugano (Svizzera); San Gallo (Svizzera); Aarau (Svizzera) e Montevideo (Uruguay).
Puoi presentare domanda di servizio civile universale per il Bando volontari 2019 fino alle ore 14.00 del 10 ottobre 2019 se hai tra i 18 ed i 28 anni e possiedi i seguenti requisiti:
• Essere cittadino italiano/ cittadino di un altro Paese dell’Unione Europea/ cittadino non comunitario regolarmente soggiornante in Italia;
• Non aver riportato condanne in Italia o all’estero, anche non definitive alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici, o di criminalità organizzata.
Prima di presentare la domanda è necessario individuare un progetto di servizio civile delle Acli, in Italia o all’estero, all’interno delle relative sezioni:
Una volta scelto il progetto ti consigliamo di segnarti titolo (o codice identificativo), sede di attuazione e indirizzo per individuarlo più facilmente all’interno della piattaforma online, come specificato di seguito.
Il riepilogo dei progetti delle A.C.L.I. con i titoli, i codici e gli indirizzi delle sedi sono riportate nella sezione Cercaposto e suddivisi nel “Cercaposto Italia” e “Cercaposto estero”.
Dopo aver scelto il progetto potrai presentare la domanda esclusivamente in modalità online all’interno della piattaforma “DOL” predisposta dal Dipartimento delle politiche giovanili e il servizio civile universale. Potrai accedere alla piattaforma in due modalità:
1. Se sei un cittadino italiano residente in Italia o all’estero o un cittadino di un Paese extra Unione Europea regolarmente soggiornante in Italia puoi accedere alla piattaforma DOL esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Se non hai ancora il tuo SPID e non sai come ottenerlo visita il sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale https://www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid;
2. Se invece sei un cittadino appartenente ad un altro Paese dell’Unione Europea o Svizzera, Islanda, Norvegia e Liechtstein, che ancora non possono disporre del nostro sistema SPID, o sei un cittadino di un Paese extra Unione Europea in attesa di rilascio di permesso di soggiorno, dovrai richiedere al Dipartimento le credenziali per accedere al sistema, collegandoti alla homepage della piattaforma DOL
Ottenuto lo SPID o le credenziali di accesso potrai accedere alla piattaforma DOL e compilare con i dati richiesti le tre sezioni presenti:
a. PROGETTO: ti sarà richiesto di individuare il progetto tra quelli in elenco e potrai scegliere il progetto delle A.C.L.I. che avrai precedentemente visionato (ATTENZIONE: per trovare il nostro ente dovrai inserire la denominazione puntata A.C.L.I. altrimenti non verrà visualizzato nessun risultato)
b. DATI E DICHIARAZIONI: dovrai inserire i dati anagrafici e confermare le dichiarazioni;
c. TITOLI ED ESPERIENZE: ti verrà richiesto di inserire i titoli di studio e le esperienze posseduti.
Se tutte le sezioni sono state compilate correttamente e presentano la spunta verde potrai presentare la domanda in una prima fase cliccando sul tasto “Presenta la domanda”, dopo aver controllato il riepilogo dei dati inseriti dovrai cliccare sul pulsante “Conferma la presentazione”.
ATTENZIONE: una volta confermata la domanda non sarà più possibile modificarla o tornare indietro e non potrai presentare nessun’altra richiesta.
Il giorno successivo alla presentazione della domanda il Sistema di protocollo del Dipartimento invierà, alla casella di posta elettronica indicata, la ricevuta di attestazione della presentazione con il numero di protocollo, la data e l’orario di presentazione della domanda.
AVVIO DELLE SELEZIONI
I calendari delle selezioni sono in continuo aggiornamento, pertanto, vi consigliamo di consultare la sezione dedicata frequentemente.
I candidati in elenco si dovranno presentare nei giorni e negli orari indicati muniti di idoneo documento di identità; coloro che non si presenteranno nei giorni e negli orari stabiliti senza giustificato motivo saranno esclusi dalla selezione.
É possibile modificare la data dei colloqui solo per serie e motivate ragioni, previo accordo con i nostri uffici e comunque precedentemente al giorno in cui è fissato il colloquio di selezione; resta inteso che gli spostamenti saranno possibili nei limiti della calendarizzazione stabilita e in base alla disponibilità dei selezionatori.
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Calendario selezioni Estero Calendario selezioni Italia
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CRITERI DI SELEZIONI
La selezione dei volontari avverrà per titoli e colloquio rispettando la seguente attribuzione dei punteggi:
1) VALUTAZIONE CURRICULARE
Verrà valutato il curriculum attribuendo punteggi sia ai titoli di studio e formativi (sino ad un massimo di 16 punti), sia alle precedenti esperienze lavorative e\o di volontariato (sino ad un massimo di 24 punti); punteggio massimo attribuibile è 40 punti.
Strumento: scala per la valutazione curriculare a sua volta ripartita in 2 sottoscale relative ai titoli di studio e alle esperienze pregresse lavorative e/o di volontariato.
Scala A: Titolo di studio e formativi – massimo 16 punti
Si valuta solo il titolo più elevato
– Laurea specialistica attinente il progetto o vecchio ordinamento: 8 punti
– Laurea specialistica NON attinente il progetto o vecchio ordinamento: 7 punti
– Laurea triennale attinente il progetto: 6 punti
– Laurea triennale NON attinente il progetto o vecchio ordinamento: 5 punti
– Diploma Scuola Media Superiore attinente il progetto: 4 punti
– Diploma Scuola Media Superiore NON attinente il progetto: 3 punti
– Frequenza Scuola Media Superiore (0,5 ogni anno): 2 punti
– Diploma Scuola Media Inferiore: 1 punto
Altri titoli formativi
• Titolo post laurea e corso di formazione attinente il settore d’intervento del progetto: 1 punto per ogni titolo sino ad una massimo di 4 punti
• Titolo post laurea e\o corsi di formazione professionale NON attinente il settore d’intervento: 0,5 punti per ogni titolo sino ad una massimo di 4 punti
Scala B: Pregressa esperienza lavorativa e\o di volontariato – massimo 24 punti
• Pregressa esperienza lavorativa e/o di volontariato presso ACLI: periodo massimo valutabile 16 mesi – 1 punto per ogni mese o frazione superiore a 15 gg – massimo 16 punti
• Pregressa esperienza lavorativa e/o di volontariato nello stesso o analogo settore: periodo massimo valutabile 16 mesi – 0,5 punti per ogni mese o frazione superiore a 15 gg – massimo 8 punti
2) VALUTAZIONE DEI CANDIDATI MEDIANTE COLLOQUIO
Punteggio massimo attribuibile è 60 punti.
Durante il colloquio saranno scandagliate le conoscenze su:
– Pregressa esperienza presso l’Ente
– Pregressa esperienza nello stesso o in analogo settore d’impiego
– Idoneità del candidato a svolgere le mansioni previste dalle attività del progetto
– Condivisione da parte del candidato degli obiettivi perseguiti dal progetto
– Disponibilità alla continuazione delle attività al termine del servizio
– Motivazioni generali del candidato per la prestazione del servizio civile volontario
– Interesse per l’acquisizione di particolari abilità e professionalità previste dal progetto
– Disponibilità nei confronti di condizioni richieste per l’espletamento del servizio
– Particolari doti e abilità umane possedute dal candidato
– Altri elementi di valutazione
Il punteggio ottenuto al colloquio sarà determinato dalla media aritmetica dei punteggi ottenuti per ogni singolo punto dell’elenco sopra riportato. Il punteggio massimo attribuibile per ogni punto dell’elenco sopracitato è 60 punti, pertanto il punteggio massimo attribuibile al colloquio di selezione sarà 60.
Il punteggio massimo ottenibile dal processo di selezione per un singolo volontario è dunque 100 punti, come si evince dalla tabella seguente:
ASPETTO DA VALUTARE |
PUNTEGGIO MAX |
Titolo di studio |
8 |
Titolo post-laurea e corso di formazione attinente al settore d’intervento del progetto |
4 |
Titolo post-laurea e\o corsi di formazione professionale NON attinente al settore d’intervento |
4 |
Pregressa esperienza lavorativa e/o di volontariato presso ACLI |
16 |
Pregressa esperienza lavorativa e/o di volontariato nello stesso o analogo settore |
8 |
Colloquio |
60 |
TOTALE |
100 |
N.B. I candidati che hanno ottenuto in fase di colloquio un punteggio inferiore a 36/60 sono dichiarati NON IDONEI a svolgere il servizio civile nel progetto per il quale hanno sostenuto le selezioni.
Vi informiamo che le graduatorie definitive saranno pubblicate in questa sezione a metà febbraio e che la data di avvio degli operatori volontari, selezionati per i progetti delle Acli, è fissata al 20 febbraio 2020. Successivamente alla pubblicazione delle graduatorie definitive invieremo una email con i dettagli del luogo e dell’orario di presentazione in sede.
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