Il progetto “Reti di inclusione” si sviluppa nell’ambito del più vasto Programma “Legami di comunità”, la cui finalità è quella di rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili (Obiettivo 11) in un’ottica di crescita della resilienza delle comunità (Ambito e).
La sfida che il programma proposto intende affrontare è quella di supportare e favorire la crescita di comunità coese che siano in grado di attivarsi per rispondere a bisogni individuali e collettivi, che siano fondate su solidi sistemi di relazione e reti di diversa natura tra i propri membri e che abbiano come fulcro centrale quello dell’inclusione sociale. La partecipazione attiva di tutti i cittadini, compresi quelli con fragilità, è infatti una condizione indispensabile affinché si possa raggiungere la crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva della società, così come promossa dall’Agenda 2030. Con questo progetto si intende, pertanto, contribuire al raggiungimento dell’obiettivo generale del programma attraverso la promozione dell’inclusione sociale di persone fragili a rischio di marginalizzazione come persone con disabilità, bambini ospedalizzati, persone con dipendenze, detenuti/ex detenuti e, ovviamente, i loro familiari.