Si è costituito il 20 maggio a Salerno un comitato “Stop Ttip”: per ora ne fanno parte le Acli, Greenpeace, Italia nostra, Legambiente, Uds, Udu, Arci, Libera, Spazio pueblo Cava de’ Tirreni, Cgil, Anpi, associazione Indiani d’Occidente, Università popolare interculturale, associazione A sud.
Il comitato si propone di contrastare l’approvazione del trattato di libero scambio tra Usa, Canada ed Europa, il cosidetto Ttip che ridurrebbe le tutele dei lavoratori, la democrazia interna di ogni paese e la sicurezza, soprattutto alimentare, dei consumatori. In proposito si è espresso anche il premio Nobel per l’economia, Joseph Stiglitz, che ha invitato l’Europa a non firmare il trattato.
“Scegliere di aderire al Comitato e promuoverne le attività di informazione e sensibilizzazione – ha detto Gianluca Mastrovito presidente delle Acli di Salerno – significa per le Acli condannare lo stile poco trasparente adottato nella trattativa da parte delle istituzioni europee e ancor di più segnalare la deriva sociale, economica e politica, verso un modello di sviluppo che relega i diritti dei lavoratori e la dignità umana a meri ostacoli al commercio.
Il tema non è solo il commercio ma siamo chiamati a ripensare e rinnovare gli stili di vita, a partire dai processi educativi e formativi, per sostenere e implementare quel concetto di ecologia integrale, indicato da papa Francesco nella Laudato si’, che tiene insieme la dimensione umana e sociale.
Ecologia integrale e sviluppo sostenibile costituiscono un impegno ed una responsabilità a cui le Acli attribuiscono un’importanza strategica”.