“La povertà e l’impoverimento del ceto popolare dovrebbero trovare spazio nel discorso inaugurale dei Presidenti di Camera e Senato”. Lo sottolinea il Presidente nazionale delle Acli, Roberto Rossini che chiede alla seconda e alla terza carica dello Stato di ricordarsi, nel momento della loro elezione e nel corso dei lavori della XVIII legislatura, di quanti vivono una condizione di fragilità sociale.
“L’introduzione del Rei, rispetto al quale mercoledì 28 l’Inps diffonderà i primi dati consentendoci di capire se funziona e come implementarlo, – aggiunge Rossini – rappresenta un’importante innovazione strutturale, ma il nostro continua ad essere un Paese in cui aumentano le disuguaglianze. Occorre che la politica senta la responsabilità di tutelare tutti, garantendo a ogni cittadino una possibilità”.
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