Un effettivo esercizio dei diritti di cittadinanza sociale e economica presuppone uno “stato” di inclusione finanziaria, una condizione che purtroppo è sempre più rara nel nostro Paese, caratterizzato da un numero crescente di cittadini a rischio povertà o che oscilla tra la vulnerabilità e il sovraindebitamento.
Per queste ragioni, il progetto “RIPARTO – Rete di consulenza sul debito per la prevenzione, la gestione e la soluzione delle situazioni di sovraindebitamento e per la ripartenza” intende proseguire il percorso avviato nella prima edizione, consolidando e ampliando la rete di sportelli, specializzata nel servizio di consulenza sul debito realizzata da Movimento Consumatori APS e Acli.
Al fine di rafforzare il modello già sperimentato, si è deciso di coinvolgere nel progetto anche Adiconsum APS, importante realtà consumerista italiana fortemente radicata sul territorio che, dal 1998, gestisce su incarico del Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Fondo di prevenzione del sovraindebitamento e dell’usura rivolto alle famiglie e alle imprese familiari in situazioni di difficoltà economica.
Le attività progettuali si inseriscono come contributo al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda Onu 2030: Goal 1 “Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo”, Goal 10 “Ridurre le disuguaglianze” e Goal 12 “Garantire modelli sostenibili di produzione e consumo”.
La rete istituzionale e operativa realizzata da MC, Acli e Adiconsum, insieme a ulteriori collaborazioni che si attiveranno nell’ambito del percorso progettuale, consentiranno di potenziare i servizi offerti e di generare nuovi processi/modelli di relazione tra attori economici e sociali, coinvolti a vario titolo nell’ambito del sovraindebitamento.
Contestualmente, la rete di stakeholder e di sportelli consentirà di raccogliere preziosi dati che contribuiranno ad alimentare il Tavolo di confronto permanente sul sovraindebitamento, strumento di analisi e di approfondimento trasversale e strategico, anche alla luce della nuova direttiva europea sul credito al consumo, che consentirà un monitoraggio del contesto italiano e europeo e delle sue evoluzioni.
Le attività proposte avranno come destinatari gli adulti sovraindebitati e usciti dal sovraindebitamento e le micro-piccole aziende non soggette a fallimento, mentre destinatari indiretti, saranno le famiglie, gli addetti ai lavori (sportellisti e personale del Terzo settore, assistenti sociali), il mondo accademico e la società civile.
Il progetto prevede le seguenti attività:
Analisi del fenomeno del sovraindebitamento
Le associazioni promotrici, attraverso incontri periodici con esperti e con accademici, approfondiranno il fenomeno del sovraindebitamento a livello nazionale, anche attraverso le analisi di aspetti finanziari, giuridici, sociali e psicologici indispensabili per un’efficace assistenza ai cittadini in difficoltà e definiranno le azioni di prevenzione attuabili su più ampia scala.
Progettazione formazione e aggiornamenti normativi
MC, grazie alla sua expertise, guiderà il confronto multidisciplinare tra esperti che concorrerà all’elaborazione di precise linee guida formative e arricchirà il dibattito del Tavolo di confronto permanente sul sovraindebitamento.
Attività di formazione
MC realizzerà sessioni di aggiornamento rivolte agli operatori della rete degli sportelli. Gli incontri formativi, di persona e a distanza, coinvolgeranno 10 docenti che in 20 ore di lezione avranno la possibilità di formare circa 50 operatori.
Inoltre, al fine di affiancare gli sportellisti nelle eventuali difficoltà del quotidiano lavoro di assistenza, si organizzeranno incontri mensili da remoto per scambi di esperienze e best practice di assistenza al consumatore. Le attività di formazione saranno presentate in 1 giornata in presenza che coinvolgerà tutti i consulenti della rete Riparto. Questa giornata rappresenterà un’occasione di conoscenza e confronto, volta anche a favorire l’attivazione di sinergie attraverso momenti di team building. Nella rete Riparto saranno coinvolti anche 100 operatori dei gruppi intermedi (operatori finanziari del mercato) che rappresentano l’anello di congiunzione tra cittadino e credito. Infine, allo scopo di rafforzare ulteriormente la rete di consulenti, si organizzerà una due giorni dedicata a dirigenti e/o rappresentanti delle sezioni/federate delle associazioni promotrici che consentirà lo scambio ulteriore di esperienze.
Consolidamento/ampliamento della “Rete di sportelli di gestione del debito e del sovraindebitamento”
Saranno attivati 32 sportelli sul territorio nazionale presieduti da personale qualificato coinvolto nelle sessioni di formazione o con esperienza equivalente. La rete nazionale di sportelli così ampliata potrà assistere gratuitamente il cittadino con attività di prevenzione e con procedure per affrontare la situazione di sovraindebitamento.
Sarà attivo anche il servizio di assistenza da remoto – linea call center, attivo dal lunedì al venerdì e collegato ad uno sportello “virtuale” al fine di offrire un primo sostegno alla cittadinanza in difficoltà. L’help desk nazionale gratuito da rete fissa e mobile sarà raggiungibile anche attraverso WhatsApp e Skype, facilitando così la più ampia copertura possibile.
Accompagnamento verso la ripartenza
La rete Riparto, dopo aver individuato la miglior strategia percorribile per la risoluzione delle diverse situazioni da sovraindebitamento, inizierà una fase di accompagnamento dei consumatori finalizzata a garantire un nuovo e sostenibile accesso al credito. A tal fine si mapperanno tutti gli strumenti finanziari ( microcredito, fondi di garanzia, ecc.) ai quali ricorrere per la “ripartenza” delle persone e delle imprese che si sono rivolte agli sportelli.
Tavolo di confronto permanente sul sovraindebitamento
Per approfondire le novità introdotte dalla nuova direttiva europea sul credito al consumo, gli enti promotori organizzeranno 5 workshop da remoto cui parteciperanno intermediari finanziari, le associazioni dei consumatori, le fondazioni antiusura e del microcredito, gli OCC, gli ordini professionali, i comuni e gli enti locali. Gli spunti e le valutazioni emersi nei vari confronti confluiranno in un documento finale che verrà presentato in occasione del convegno di midterm.
Convegno midterm
L’evento, che sarà promosso con diverse attività di comunicazione, sarà occasione per condividere con istituzioni, imprese e cittadini gli esiti del tavolo di confronto permanente, riflessioni e proposte anche in riferimento alle novità normative introdotte dalla direttiva europea sul credito al consumo.
Attività di comunicazione
L’attività di informazione e diffusione sarà trasversale a tutto il progetto. A fine attività si organizzerà una conferenza stampa sugli esiti progettuali e sulle proposte degli enti promotori.