Lo spreco, il consumo, la povertà, la ricchezza sono questioni intrecciate e interdipendenti, un paradosso della contemporaneità, una contraddizione, che va risolta il prima possibile.
La sfida che abbiamo di fronte è ardua. Si tratta di superare gli squilibri distributivi e, riportare il nostro Paese, la nostra comunità, lungo l’alveo della giustizia sociale.
Ciò significa promuovere una società che faccia della prevenzione, della sobrietà e della consapevolezza un tratto distintivo e che investa nell’equità e nella qualità della vita di tutti.