“La cosiddetta quota 100, una riforma di tipo universalistico che modifica l’accesso alle pensioni, si rivolge ad una platea ben precisa, a coloro cioè che hanno avuto una vita lavorativa regolare, sono tagliati fuori in questo modo quei lavoratori, specialmente al Sud, che hanno invece avuto una vita contributiva più frastagliata”. Il commento del Presidente del Patronato Acli, Emiliano Manfredonia, riguardo gli ultimi provvedimenti del Governo sulle pensioni ed in particolare su quota 100 .[vc_video link=”https://youtu.be/Mcibh7gRnlg”]