Stefania Romano, che nel 2016 ha svolto il servizio civile presso le Acli, ha vinto il primo premio del “Concorso per la realizzazione dello spot e del cortometraggio di promozione del Servizio civile nazionale per l’anno 2017” promosso dalla Presidenza del consiglio dei ministri. La giuria ha voluto premiare “La qualità delle immagini, il coinvolgimento dei giovani, la congruenza con l’obiettivo del concorso”.
Scopo dell’iniziativa era di far conoscere ai giovani il servizio civile e di “promuoverlo con i volti e si sentimenti di chi ha vissuto questa esperienza”, come ha spiegato durante la cerimonia, il senatore Luigi Bobba, già sottosegretario al lavoro nel Governo Renzi.
La vincitrice, classe 1990, palermitana e laureata in scienze della comunicazione, durante il suo anno di servizio civile si è trasferita a Sydney: in Australia, grazie al progetto “Così lontani così vicini” ha potuto aiutare la comunità italiana emigrata, migliorarne l’accesso ai diritti assistenziali e previdenziali e incrementare la qualità dei servizi di orientamento e consulenza per i giovani migranti.
Per il suo video, Stefania Romano ha chiesto aiuto a tutti i ragazzi che svolgevano il servizio civile nelle Acli. Le foto, i testi e i vari contributi sono arrivati non solo dall’Australia, ma anche dall’Italia, dall’Inghilterra, dal Belgio, dall’Uruguay, da New York, dall’Argentina, dall’Olanda e dalla Germania.
“Realizzare questo corto – ha raccontato Fiammetta Rastelli, che ah collaborato al video da Roma – è stato molto difficile. Per avere una risposta per qualsiasi modifica dovevamo aspettare anche 48 ore perché i fusi orari erano differenti. Volevamo spiegare nonostante la lontananza e le attività diverse che ognuno svolgeva, che avevamo tutti gli stessi valori e la stessa convinzione: il servizio civile ti cambia la vita”.
Il video, vincitore nella sezione “Spot”, sarà utilizzato insieme al primo classificato della sezione “Cortometraggi” per uno spot televisivo sul servizio civile.
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