Il presidente nazionale delle Acli Gianni Bottalico ha rilasciato la seguente dichiarazione sul nuovo naufragio di migranti nel Mediterraneo:
«In queste ore, mentre la visita di Papa Francesco di sabato scorso ai migranti nell’isola greca di Lesbo ha destato una eco profonda per la sua profonda carica di gesti di fraternità, presso le comunità cristiane e gli Stati dell’Europa, si registra una nuova tragedia dell’immigrazione con un naufragio con oltre 400 dispersi nel Mediterraneo sulla rotta dall’Egitto alle più vicine costeitaliane. Questo ennesimo dramma dell’immigrazione avviene ad un anno esatto di distanza da quello verificatosi nel Canale di Sicilia che viene considerato il naufragio di migranti con il bilancio di vittime più alto. Sono tragedie che ci devono far riflettere e che costituiscono una di quelle sfide a cui dobbiamo saper dare delle risposte, rompendo quel muro di indifferenza che ci rende insensibili al dolore degli altri fratelli e sorelle».