A 10 anni dalla morte di Pio Parisi sj abbiamo scelto di fare memoria del cammino tracciato nei 25 anni del suo accompagnamento spirituale all’associazione. Un accompagnamento che ha segnato tutta la sua vita e che è stato ispirato da una scelta spirituale e di impegno sociale precisa e ancora molto attuale: la scelta per i piccoli e i poveri.
Sono stati tanti i momenti che hanno caratterizzato la sua presenza nell’Associazione, ma l’intuizione della necessità di una conversione al Vangelo per la maturazione di una nuova coscienza politica è probabilmente uno degli aspetti centrali che ha avuto sviluppo e sintesi particolarmente negli incontri di spiritualità che si sono tenuti dal 1992 al 1999 ad Urbino e a La Verna.
L’appuntamento che abbiamo pensato per lunedì 14 giugno prova a ripercorrere il cammino di Pio Parisi insieme a chi, nelle Acli, nell’Associazione Maurizio Polverari e nell’Associazione San Pancrazio, ha condiviso intensi tratti di vita con lui e ci può aiutare a cogliere per intero la sua figura umana e spirituale.
Ma l’insegnamento di Pio non è solo collocato nella storia. Oggi, alla luce del magistero di Papa Francesco e del suo appello ad un “amore politico” (Enciclica Fratelli tutti, 180) torna come profezia del presente.
Ciò che ci apprestiamo a compiere non è una semplice celebrazione di memoria, e non è neanche un evento “una tantum”. L’approfondimento della figura di Pio Parisi si colloca all’interno della scelta di rimettere al centro del nostro essere associazione un percorso comunitario di vita cristiana, in piena sintonia con l’appello di Papa Francesco ad essere parte viva di una Chiesa in uscita.
Emiliano Manfredonia, Presidente nazionale delle Acli