People4soil, la campagna di protezione del suolo promossa da una serie di associazioni tra cui le Acli, ha raggiunto 28.500 firme online e 7.500 firme cartacee. A meno di 3 mesi dalla fine della campagna, mancano ancora 18.000 firme al raggiungimento del quorum italiano.
La campagna, iniziata il 12 settembre 2016, si propone di raccogliere 50.000 firme per una legge europea di iniziativa popolare contro la cementificazione. È ancora possibile firmare on line o durante il Soil day 2017 organizzato per il 4 luglio a Milano all’interno del Politecnico (via Ampère 2, Aula Rogers).
Durante l’evento l’Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, presenterà il suo il quarto rapporto sulla cementificazione. “Il consumo di suolo in Italia – si legge nell’anteprima – continua a crescere, pur segnando un importante rallentamento negli ultimi anni che viene confermato dai dati più recenti relativi ai primi mesi del 2016”. Tra novembre 2015 e maggio 2016 in media, poco meno di 30 ettari al giorno sono stati cementificati. “Una velocità di trasformazione – si legge ancora – di più di 3 metri quadrati di suolo che, nell’ultimo periodo, sono stati irreversibilmente persi ogni secondo”.
Obiettivo della campagna People4soil è proprio la tutela del suolo con delle leggi adeguate perché proteggere il suolo vuole dire tutelare tutti dai disastri ambientali, dai cambiamenti climatici, dai veleni presenti negli alimenti.
“Il suolo però – come ha scritto Karmeni Vella, membro della Commissione europea, rispondendo a una lettera di People4soil – è una risorsa limitata e gli ecosistemi collegati al suolo sono essenziali per affrontare molte sfide della società”, a partire dagli obiettivi da raggiungere entro il 2030 per uno sviluppo sostenibile.
Nella sua lettera, Vella, non solo si augura tutto il meglio per la campagna e per il lavoro che People4soil sta facendo nel far crescere la consapevolezza sull’importanza del suolo, ma sottolinea anche il continuo lavoro della Commissione europea per proteggere il suolo e gli ecosistemi sia a livello europeo che internazionale.
E se per tutelare il suolo basta una firma, che aspetti?
Per firmare la petizione