Sono una insegnante statale con 35 anni di servizio. Ad aprile prossimo compirò 66 anni di età. Quando posso andare in pensione? Devo a tal fine dare dimissioni, e quando?
I requisiti per il diritto a pensione di vecchiaia del personale scolastico sono i medesimi di quelli previsti per la generalità dei pubblici dipendenti: 20 anni di contribuzione e 66 anni e 7 mesi di età (requisito, quest’ultimo, che a partire dal 2019 subirà un ulteriore aumento di 5 mesi).
Diversamente tuttavia dai restanti lavoratori il suddetto personale non ha facoltà di cessare dal servizio ed accedere a pensione in qualsiasi giorno dell’anno.
Al fine infatti di garantire il normale svolgimento delle attività didattiche e la regolare programmazione delle sostituzioni, il legislatore ha previsto una unica e fissa data di possibile decorrenza delle dimissioni e di conseguente accesso a pensionamento di vecchiaia o anticipato: il 1° settembre dell’anno solare in cui vengono maturati i requisiti pensionistici.
Ciò sta a dire, in altri termini, che per requisiti pensionistici maturati nel corso del 2017 (dall’1 gennaio 2017 al 31 dicembre 2017), il lavoratore potrà accedere a pensione con decorrenza 1 settembre 2017.
Applicando queste regole al caso specifico, la nostra lettrice avrà possibilità di andare in pensione di vecchiaia a decorrere dall’1 settembre 2017.
I requisiti pensionistici (20 anni di contributi e 66 anni e 7 mesi di età) vengono infatti congiuntamente raggiunti nel mese di novembre 2017, entro l’anno solare 2017 quindi. Ciò consente pertanto l’accesso a pensione già a decorrere dall’1 settembre 2017.
Le dimissioni andranno presentate entro la data che verrà fissata dall’apposito decreto ministeriale (per i pensionamenti con decorrenza 1 settembre 2016 il termine ultimo è stato quello del 26 gennaio 2016).
La domanda di pensione può essere presentata già da oggi tramite il Patronato Acli.
Per informazioni: www.patronato.acli.it