D: Sono da poco una lavoratrice domestica, alcune colleghe mi hanno spiegato che a tutela della nostra categoria esiste la “Cassa Colf”. Di cosa si tratta?
R: È una cassa socio-sanitaria che fornisce prestazioni assistenziali integrative e servizi a favore dei lavoratori domestici e dei loro datori di lavoro.
La Cassa Colf si finanzia attraverso un contributo aggiuntivo di assistenza pari a 0,03 euro per ogni ora di lavoro, di cui 0,02 a carico del datore di lavoro e 0,01 euro a carico del lavoratore.
L’iscrizione è obbligatoria per chi ha scelto di applicare il CCNL e avviene automaticamente con il pagamento del contributo aggiuntivo.
Il versamento dei contributi è a carico del datore di lavoro che vi provvede ogni tre mesi attraverso i bollettini utilizzati per pagare i contributi previdenziali all’Inps. Il contributo di assistenza contrattuale non è fiscalmente deducibile, né detraibile.
I principali trattamenti previsti dalla Cassa a favore dei lavoratori domestici, che integrano le prestazioni pubbliche obbligatorie e i trattamenti sanitari per malattia, sono: indennità giornaliera in caso di ricovero; indennità giornaliera in caso di convalescenza post-ricovero; rimborso delle spese sostenute per tickets sanitari di alta specializzazione e per le lavoratrici in stato di gravidanza, per trattamenti fisioterapici o per l’acquisto di protesi ortopediche e ausili medici.