La pensione in quota 100 è cumulabile con il reddito da lavoro autonomo conseguito per effetto di incarichi ricevuti in merito all’emergenza sanitaria coronavirus.
Nella circolare di ieri dell’INPS leggiamo che “Nei confronti del personale medico e di quello infermieristico, già titolare di trattamento pensionistico quota 100, al quale sono stati conferiti incarichi di lavoro autonomo per fare fronte all’emergenza COVID-19, non trovano applicazione le disposizioni in materia di incumulabilità tra pensione e reddito da lavoro autonomo“.
Inoltre si precisa che la durata dell’incarico non deve essere superiore ai sei mesi, e comunque entro il termine dello stato di emergenza, e che questa disposizione in materia di cumulabilità tra pensione e reddito da lavoro autonomo trova applicazione esclusivamente nei confronti dei titolari di pensione c.d. quota 100.
Dal punto di vista operativo, il personale richiamato dovrà comunicare all’Istituto la ripresa dell’attività lavorativa indicando la durata del relativo incarico. Al termine dello stato di emergenza sanitaria, il personale interessato dovrà inoltre integrare tale comunicazione trasmettendo all’Inps l’apposito modello “AP139”, unitamente alla documentazione che attesta la natura dell’incarico specifico conferito previsto dalla norma.
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