D: È vero che il Decreto Rilancio ha allargato la platea dei beneficiari dei bonus a sostegno di lavoratori e imprese?
D: Sì. Tra le misure a sostegno di lavoratori e imprese, il Decreto Rilancio conferma quelle a favore di lavoratori autonomi, stagionali, partite Iva e agricoli, già concesse nel Decreto “Cura Italia”, e allarga la platea dei beneficiari anche ai lavoratori intermittenti, occasionali, incaricati delle vendite a domicilio, tutti gli stagionali – quindi non solo quelli del turismo – e agli addetti del settore domestico.
I bonus sono previsti per il mese di aprile e maggio 2020 e hanno un importo che varia dai 600 ai 1.000 euro, non soggette ad imposizione fiscale.
Queste indennità non sono tra esse cumulabili e si integrano con il beneficio del reddito di cittadinanza: coloro che ricevono come reddito di cittadinanza meno dell’indennità, si vedranno integrare il reddito di cittadinanza fino all’ammontare della stessa indennità. Sono cumulabili e compatibili con l’indennità Naspi.