Salvatore Urru è stato eletto per il secondo mandato presidente delle Acli di Nuoro. L’elezione è avvenuta il 18 marzo.
Oltre a Urru, la presidenza delle Acli di Nuoro è composta da: Domenico Murgioni, Brunilde Sini, Cristian Fancello, Pasquale Cocco, Gabriella Mureddu e Salvatore Rosa. Dai lavori del Consiglio Provinciale sono emerse le linee guida già affrontate durante i lavori congressuali, cioè la volontà di continuare l’impegno dell’associazione sulla cosiddetta “questione sociale”, l’attenzione alle fragilità e ai poveri e al mondo del lavoro.
“Le Acli nuoresi – ha detto Salvatore Urru al momento dell’elezione – sono chiamate a coltivare “l’aspirazione al cambiamento” nel segno di una maggiore giustizia sociale di una riduzione delle disuguaglianze. Vogliamo fare delle Acli un luogo di costruzione per una società che include e non scarta, che valorizza chi lavora e non chi specula, al fianco dei poveri.
Continuando ad essere un luogo autentico di formazione all’impegno sociale e civile. Il nostro compito è quello di far emergere le questioni politiche e democratiche da cui passa l’uscita dalla crisi, la ripresa di una fase di sviluppo sociale, la riduzione delle disuguaglianze, sollecitando le istituzioni sui temi a cui i cittadini sono più sensibili, contribuendo alla costruzione di risposte ispirate alla solidarietà e alla giustizia sociale”.