Acli nazionali, Fondazione L’Albero della Vita e Cnoas sono i promotori di un nuovo Network che metta al centro l’inclusione e il benessere dei minori che vivono in Italia in condizione di povertà.
I dati sono preoccupanti: in Italia sono un milione e 208mila, il 12,1% dei minorenni, i bambini in condizione di povertà assoluta.
Un bambino che vive in una situazione di disagio sarà un cittadino tendenzialmente più esposto ai processi di esclusione: per questo è indispensabile definire con grande attenzione i bisogni centrali del minore e soprattutto i giusti approcci della relazione di aiuto che possano realmente portare un cambiamento nella vita dei bambini e delle loro famiglie.
“Con l’avvio del Reddito di Inclusione, si erano fatti passi utili in questa direzione. Ora il Rei sta per essere sostituito dal Reddito di Cittadinanza, un nuovo strumento che dispone di un finanziamentomolto importante, anche se la misura va migliorata nell’ottica di una presa in carico più efficace per garantire ai cittadini l’uscita definitiva dalla trappola della povertà”, dichiara Gianluca Budano della Presidenza Nazionale Acli.
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