Si chiama “Le due facce del gioco” il concorso presentato il 3 febbraio dalle Acli di Napoli e dal Coordinamento campano contro le camorre “Franciosi” e Giocatori anoniomi della Campania. Al concorso – che si affianca alle attività formative delle Acli contro il gioco d’azzardo – potranno partecipare gli studenti delle scuole medie dell’area metropolitana di Napoli.
Accanto ad una faccia del gioco che è quella del divertimento e della socialità, esiste l’altra faccia del gioco, che è rappresentata dal gioco patologico, una vera e propria dipendenza legata alla natura compulsiva dell’azione ed associata all’incapacità di smettere. Tale compulsione genera emozioni positive tali per cui il soggetto, non volendo rinunciarvi, persevera nel gioco nonostante provi o si illuda di riuscire a gestire e a controllare tale comportamento: questo è “l’altro” volto del gioco, quello più pericoloso, il cui il fine non è più il divertimento e neanche la vincita, ma solo la riduzione dell’ansia, della depressione e di altre emozioni negative.
Il concorso prevede la partecipazione tramite prodotti creativi realizzati con qualsiasi linguaggio espressivo: rappresentazioni teatrali, sportive, composizioni musicali, pittoriche e letterarie. Le scuole potranno aderire fino al 15 febbraio inviando la scheda di adesione a leduefaccedelgioco@gmail.com.
“Abbiamo scoperto con sgomento – ha dichiarato Gianvincenzo Nicodemo, presidente delle Acli partenopee – che d iverse ricerche riportano come la percentuale di adolescenti che hanno giocato d’azzardo sia in Campania elevatissima, la più alta d’Italia. Ci è parso necessario, in questo quadro, realizzare una proposta rivolta ai ragazzi che vanno a scuola, che più degli adulti vanno tutelati dai rischi del gioco d’azzardo”.
Insieme al concorso saranno organizzati incontri con gli studenti per sensibilizzarli sul gioco patologico.
La premiazione si terrà in occasione della Giornata mondiale del gioco che si tiene ogni anno il 28 maggio.
Per informazioni: www.leduefaccedelgioco.it