Vive nei nostri cuori la sua fede per la libertà.
Con questa frase la Democrazia Cristiana annunciava nel 1978 l’assassinio del presidente del partito Aldo Moro.
Le Acli furono tra le prime organizzazioni, dopo l’assassinio di Aldo Moro, a prendere posizione. L’Associazione invitava il popolo italiano a stringersi attorno alle istituzioni democratiche.
Le Acli nel 40esimo dell’assassinio invitano come allora i partiti a mettere al centro del loro impegno il bene comune.
Lo fanno con quanto Aldo Moro disse ai gruppi parlamentari della Democrazia Cristiana pochi mesi prima di essere rapito e poi ucciso:
“Se fosse possibile dire: saltiamo questo tempo e andiamo direttamente a questo domani, credo che tutti accetteremmo di farlo, ma, cari amici, non è possibile; oggi dobbiamo vivere, oggi è la nostra responsabilità. Si tratta di essere coraggiosi e fiduciosi al tempo stesso, si tratta di vivere il tempo che ci è stato dato con tutte le sue difficoltà”.
Lavorare per il bene del paese è l’appello che le Acli rivolgono a tutti i partiti sempre con le parole del Presidente Moro:
“siamo stati capaci di flessibilità ed insieme capaci di una assoluta coerenza con noi stessi, sicché in nessun momento abbiamo smarrito il collegamento con le radici profonde del nostro essere nella società italiana.”
Scarica l\’e-book/documento delle Acli \”Via Caetani, 1978. Quale verità?\”