Medio Oriente, Acli: Governo faccia pressione presso comunità internazionale per cessate il fuoco e perché si apra vero tavolo di pace

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Le Acli esprimono ferma condanna per il vile attacco di Hezbollah che ha causato la morte di 7 minori oltre al ferimento di altri innocenti e chiedono al Governo un forte impegno per esercitare la giusta pressione in seno alla Comunità Internazionale perché si arresti l’escalation militare che potrebbe aggravare ulteriormente la già difficile situazione in Medio Oriente.

Per provare a interrompere questa spirale di violenza sono urgenti tre azioni:

  • L’immediato cessate il fuoco, e in particolare la fine della spropositata reazione di Israele che continua da mesi, dopo l’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre.
  • La possibilità che gli aiuti umanitari entrino nella Striscia di Gaza per salvare vite innocenti, soprattutto donne e bambini, che rischiano di morire di fame.
  • L’avvio di una trattativa diplomatica è finalizzato al raggiungimento di un accordo di pace, affinché tutta l’area possa stabilizzarsi e si possa procedere alla ricostruzione.