“Vincolare gli investimenti di Industria 4.0 a chi fa innovazione green e definire nuovi percorsi formativi professionali insediando un tavolo al Ministero del Lavoro”. La proposta è delle Acli ed è stata lanciata oggi dal Presidente dell’Associazione, Roberto Rossini, presso il Sacro Convento di Assisi dove è stato presentato il Manifesto per un’economia a misura d’uomo, promosso da Symbola e dal Custode del Sacro Convento. “L’Italia è uno dei paesi con realtà imprenditoriali già da tempo attive nella sostenibilità. Un impegno a lungo termine che apre nuovi scenari anche in termini occupazionali. La Green Economy potrebbe essere, quindi, un fattore di competitività anche per il nostro Paese e uno spazio di inserimento professionale per i giovani”. “L’attitudine al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale – ha concluso il Presidente delle Acli – sono tra le competenze più richieste dalle imprese, subito dopo le cosiddette soft skills. Indicazioni da prendere in considerazione per tutti i giovani, sia per quelli che vogliono orientarsi verso il mondo green sia per coloro che vogliono costruire percorsi formativi e professionali coerenti con i fabbisogni espressi dalle imprese. Qualunque età dello sviluppo è caratterizzata da un grande investimento in formazione e creazione di competenze”.