Lotta alla povertà, il momento per agire è ora

Mentre il Parlamento si appresta a definire la legge di bilancio per il 2017, nelle prossime settimane l’Italia vedrà la nascita della prima misura di contrasto alla povertà assoluta con l’istituzione del Rei, il reddito d’inclusione.

Presentato dal Governo a febbraio, il disegno di legge delega è stato discusso dalla Camera e ora è all’esame del Senato per la seconda lettura.

Affinché la riforma possa considerarsi completa, come spiega il documento dell’Alleanza contro la povertà allegato, occorre non solo completare il disegno del Rei in modo da renderlo una vera misura d’inclusione, ma anche prevedere un Piano pluriennale per raggiungere chiunque si trovi in povertà assoluta.

Se troveranno conferma le ipotesi – avanzate nei giorni scorsi da fonti governative – circa l’incremento di 500 milioni delle risorse stanziate a partire dal 2017, salirebbe a circa 2 miliardi il finanziamento stabile disponibile dal prossimo anno. Risorse che permetterebbero di intercettare solo una quota della popolazione indigente, non superiore al 35% del totale. Per arrivare a tutti i 4,6 milioni di persone che in Italia vivono in povertà assoluta sono necessari circa 7 miliardi di euro.

Ora, si tratta di decidere se dotare il nostro paese di quella misura universalistica contro la povertà assoluta attesa da decenni, oppure rimanere fermi ad una riforma interrotta.

Il momento giusto per agire è ora. Non ci sono argomenti più importanti e più impellenti della povertà.

 

Alleanza contro la povertà. Il momento delle scelte