“Le armi nucleari e l’Italia: che fare?”, il 18 febbraio a Bologna l’incontro per dire no alla corsa agli armamenti

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Sabato 18 febbraio alle ore 15, presso la Sala Santa Clelia di Bologna, in via Altabella 6, si svolgerà l’evento “Le armi nucleari e l’Italia: che fare?”, un incontro di discernimento e dialogo tra i firmatari dell’appello “Per una Repubblica libera dalla guerra e dalle armi nucleari”. Quasi 50 associazioni e organizzazioni del mondo cattolico e dei movimenti ecumenici e non violenti su base spirituale hanno unito la loro voce a quella di Papa Francesco per chiedere un impegno concreto nella ricerca della pace. La guerra in Ucraina incentiva ogni giorno di più la corsa agli armamenti e spalanca lo scenario ad un disastro nucleare. L’Italia non ha firmato il trattato Onu del 2017 sulla messa al bando delle armi nucleari e si appresta a ricevere sul suo territorio le nuove testate b61-12. È venuto il tempo di mettere in discussione ogni tipo di dottrina che asseconda tali scelte e capire come agire oltre i proclami. Affidarsi esclusivamente alla logica delle armi rappresenta il fallimento della politica.

Parteciperà all’incontro di sabato 18 febbraio il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei. L’evento sarà trasmesso anche in streaming sul canale Youtube della diocesi di Bologna.

Il testo integrale dell’Appello.