Le ACLI provinciali di Brescia e di Bergamo presentano “Towards 2023”, sei dialoghi online a partire da gennaio 2021 con alcuni degli Enti più importanti di entrambe le città. «Sarà questo l’ouverture di Towards 2023, il percorso nato in sinergia tra ACLI bergamasche e bresciane in preparazione all’anno in cui i due capoluoghi lombardi saranno Capitali della Cultura», spiega una nota congiunta delle ACLI.
Il primo incontro si terrà venerdì 15 gennaio, con ospiti Giorgio Gori ed Emilio Del Bono, sindaci rispettivamente di Bergamo e Brescia: si potrà seguire la diretta streaming, dalle 18.30 alle 19.30, sulle pagine facebook e i canali youtube delle due associazioni.
«Essere sempre più profeti della cultura della cura, al servizio di ogni prossimo, partendo dagli ultimi e dai penultimi», dichiarano Daniele Rocchetti, Presidente delle ACLI di Bergamo e Pierangelo Milesi, Presidente delle ACLI di Brescia, rappresentanti di associazioni fortemente radicate sui rispettivi territori e da sempre impegnate in ambito culturale e sociale.
L’obiettivo è dar voce ad un punto di vista “altro”, che evidenzi anche le problematiche reali delle due città, affinchè si possa ragionare in termini di sviluppo, integrazione, inclusione nei due anni di cammino verso il prestigioso status di “Capitali italiane della Cultura 2023”.
«I sei dialoghi vorrebbero essere l’aperitivo di un percorso che si snoderà in due anni e che vedrà il concretizzarsi di esperienze articolate. I colloqui con le principali realtà cittadine hanno l’obiettivo di consolidare una cultura politica – proseguono Rocchetti e Milesi – con uno sguardo divergente sulle città e con un’articolazione il più possibile impertinente perché non diventino dei salotti, ma degli incubatori di azioni sociali».
Dopo il web talk con i Sindaci, seguiranno i dialoghi con i Vescovi, i Rettori dell’Università, i presidenti di Confcooperative, i presidenti di Confindustria ed, infine, spazio al confronto con alcune delle realtà giovanili più rappresentative.
Da aprile a giugno 2021 sarà il momento della seconda fase, che vedrà protagonisti i circoli ACLI con «iniziative mirate tra cui passeggiate di quartiere, economia sospesa ed eccedenze alimentari».
Nel corso della terza fase, da ottobre 2021 ad aprile 2022 «si cercherà di dare vita a vere e proprie esperienze con una decisa ricaduta sociale, che verranno consolidate e replicate nella seconda parte del 2022. In agenda alcune tematiche prevalenti: l’inclusione lavorativa, nuove forme concrete di integrazione, esperienze di sviluppo territoriale».