Anche le Acli Colf aps sono tra i firmatari dell’appello promosso da AssindatColf, con la quale si chiede al Governo un finanziamento, sostenibile per le casse dello Stato, di almeno 1 miliardo e 300 milioni di euro nel 2024, tra costi per la sanità e interventi per il sociale. Queste risorse sono ritenute infatti indispensabili per dare continuità all’assistenza, assicurare certezza ai diritti di cura derivanti dai LEA, concorrere nel garantire più elevati standard di qualità dei servizi stessi.
L’appello nasce, altresì, dall’esigenza di affrontare, in maniera organica, il drammatico problema della carenza di personale specializzato per l’assistenza in domiciliarità, agli anziani ed alle persone con disabilità (siano essi caregiver o assistenti familiari), la cui mancanza assume oggi proporzioni straordinarie. Con la sottoscrizione di questo appello, le Acli Colf aps si propongono anche di valutare, tra gli altri, provvedimenti specifici che introducano la possibilità di una modifica del trattamento fiscale relativo alle prestazioni di lavoro domestico, che ne permetta la totale deducibilità.