«Nuova delusione per il comparto domestico. Nell’ultima bozza del decreto Lavoro, licenziato due giorni fa dal consiglio dei Ministri, scompare il raddoppio della detrazione sui contributi versati dalle famiglie, che doveva passare dagli attuali 1.500 euro a 3mila euro».
A denunciare l’ennesima disattenzione verso il settore di cura sono le Acli Colf, secondo cui la retromarcia dell’Esecutivo dimostra, ancora una volta, lo scarso impegno in favore di colf e badanti: «Senza un adeguato intervento per contenere gli aumenti dell’ultimo anno e mezzo», dice la coordinatrice nazionale, Giamaica Puntillo, «i problemi delle famiglie potrebbero ulteriormente peggiorare in vista dei futuri aumenti salariali, spingendo molte di queste a orientarsi verso delle assunzioni irregolari».