“Ora che sappiamo. La violenza contro le donne riguarda tutti” è il titolo del convegno organizzato dal Coordinamento Donne Acli, in collaborazione con l’Associazione Giuriste Italiane – Sezione di Roma, che si terrà il 28 novembre prossimo dalle ore 10,30 a Roma, presso il Monastero di Sant’Antonio in Via S. Sabina 64.
“I dati sulla violenza fisica e sessuale contro le donne mettono a fuoco un lieve miglioramento nel numero di episodi registrati in Italia negli ultimi anni. Tuttavia, si evidenzia come essa sia cresciuta in intensità e come siano mutate le forme che può assumere, al di là di quella classica. I numerosi casi di stalking, di violenza psicologica o economica, di molestie sul luogo di lavoro lo dimostrano, incoraggiando tutti a non abbassare la guardia su un fenomeno che è ancora molto diffuso nel nostro Paese” ha affermato Agnese Ranghelli. “Il Coordinamento Donne ACLI, che in questi anni ha contribuito ad accendere i riflettori su questo tema, intende mantenere alta l’attenzione sulla violenza di genere, – ha continuato la Ranghelli – questione prioritaria che espone le donne al rischio della propria incolumità e le pone in condizione di essere cittadine di serie B. Negli ultimi anni il Coordinamento Donne Acli ha promosso momenti di riflessione e iniziative specifiche di sensibilizzazione, varando progetti dedicati del Servizio Civile e partecipando a corsi di alta formazione. Per questo riteniamo sia giunto il momento di fare un bilancio per valutare il cammino compiuto e quanto resta da fare per interrompere la spirale di un problema che affonda le radici in una cultura di svalorizzazione dell’elemento femminile, indegna di un Paese civile”.