Le Acli bresciane, nonostante le perplessità per una legge elettorale che non permette di scegliere i propri parlamentari, indicano come la partecipazione al voto sia e rimanga lo strumento più efficace per determinare come cittadini le scelte politiche a tutti i livelli. Se è vero che gli appuntamenti elettorali non esauriscono le esigenze partecipative dei cittadini, è altrettanto vero che libere elezioni sono la precondizione per definire uno Stato come democratico. La disaffezione, la delusione, il malessere possono spiegare ma non giustificare una diserzione rispetto a un diritto/dovere di votare. La presenza di gravi fenomeni di rigurgito fascista, razzista e di violenza politica – da contrastare con decisione – rende ancora più importante la difesa attiva delle istituzioni democratiche e partecipative.
In allegato il documento elaborato dalle Acli provinciali di Brescia relativo alle elezioni politiche e regionali che si terranno domenica 4 marzo.