All’inizio, essendo abituata a stare da sola, non ho fatto tanto a caso alla situazione che si era creata intorno a me.
Ma poi, sentendo i notiziari e rendendomi conto, sono proprio entrata nel vivo della pandemia… con tutte le altre persone disagiate e meno fortunate di me, ho incominciato a usare mascherina e guanti, per uscire quando incontravo gente a 1km di distanza.
In questi giorni passavo il tempo a pulire e disegnare, ma poi sembrava di impazzire, ma grazie ai miei genitori che mi sono stati vicini, ancora adesso, venendomi a trovare, portandomi a fare la spesa e a casa loro con il permesso, diciamo che la situazione un pò si superava.
Inoltre volevo ringraziare tutti quelli che collaborano con l’associazione Arcobaleno e che in tutti questi anni mi hanno tenuto con loro fino alla fine.
Speriamo di rivederci presto.
Grazie a tutti.
Home Guardare il mondo dal balcone “La mia vita attraverso il Corona Virus” di Deborah Volpe Planesio