Iva agevolata al 10% per manutenzione straordinaria. Sto eseguendo dei lavori di manutenzione straordinaria, ho presentato regolare permesso presso il comune di Milano (CILA). Come proprietario posso acquistare direttamente i sanitari e rubinetterie e farmi applicare l\’Iva agevolata al 10%? So per certo che posso richiederla all\’impresa che effettua il lavoro, ma trovo risposte diverse per l\’acquisto di alcuni beni. Potete aiutarmi?
Per quanto riguarda l’Iva agevolata in caso di manutenzioni ordinarie/straordinarie occorre distinguere la manodopera, cioè la prestazione vera e propria degli operai che vengono a effettuare il lavoro a casa, dal semplice acquisto del bene che viene installato, ad esempio, appunto, sanitari e rubinetterie. Quindi, se parliamo di manodopera, l’Iva al 10% è sempre applicabile su tutto il prezzo. Se invece parliamo di acquisto del bene, il 10% si applica “solo se la relativa fornitura è posta in essere nell’ambito del contratto di appalto”, cioè in pratica solo se la ditta dalla quale si acquista quel bene è poi la stessa che effettua il lavoro (Scopri Il730Online per compilare comodamente da casa la tua dichiarazione).
C’è poi da fare un discorso a parte sui sanitari e le rubinetterie che insieme ad altri prodotti, come ad esempio gli infissi esterni e interni, le caldaie e le apparecchiature di condizionamento e riciclo dell’aria, fanno parte della cerchia ristretta dei cosiddetti “beni significativi”, sulla cui cessione “l’aliquota agevolata del 10% si applica solo sulla differenza tra il valore complessivo della prestazione e quello dei beni stessi”, cioè in pratica se tutta la spesa (l’acquisto + la manodopera) è di 10.000 euro mentre il prezzo di acquisto dei beni significativi è di 6.000 euro, su questi 6.000 euro il 10% di Iva verrà applicato solo su 4.000 euro, la differenza, appunto, “tra il valore complessivo e quello dei beni stessi”.
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