Nel 75° anniversario dei bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki e della nascita delle Nazioni Unite, Ipsia del Trentino (l’Ong delle ACLI) consegnerà un premio per la pace a Staffan de Mistura, già inviato speciale delle Nazioni Unite in Siria, Afghanistan, Libano e Iraq.
L’Alto Ufficiale sarà accompagnato nei due giorni in Trentino da Roberto Savio, già vincitore del premio per la pace di Hiroshima per il suo “contributo alla costruzione di un secolo di pace”.
Il programma inizierà presso la Federazione Trentina della Cooperazione, dove sabato 15 febbraio alle 10 i due alti funzionari incontreranno i giovani del Trentino che porranno una semplice domanda “cos’è la guerra?”. Apriranno l’incontro il presidente delle ACLI Trentine Luca Oliver e Marina Mattarei della Cooperazione Trentina.
Alle 18 la città di Trento, con l’Assessore alla Cooperazione internazionale Corrado Bungaro e il sindaco Alessandro Andreatta, accoglierà gli illustri ospiti presso la Sala Falconetto dove verrà presentato il libro “Nei conflitti strade di pace. Una vita spesa al servizio degli uomini” di Staffan de Mistura e Fulvio Scaglione. Modererà Benedetta Massignan di Ipsia del Trentino.
Domenica 16 febbraio sarà il giorno della premiazione: alle 10 presso il Colle di Miravalle il minicoro di Rovereto accoglierà Staffan de Mistura, apriranno i lavori il reggente della Fondazione Campana dei Caduti Prof. Alberto Robol, il Presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti e il Sindaco di Rovereto Francesco Valduga.
La due giorni si conclude con la consegna, da parte del Presidente di Ipsia del Trentino Giuliano Rizzi del primo premio “Testimone di pace” che avverrà sotto la Campana dei caduti mentre verrà issata la bandiera double-face dell’Unione Europea e delle Nazioni Unite.