“Siamo tutti consapevoli che, come sempre successo, con le pandemie si acuiscono i problemi di un Paese e si ampliano le disuguaglianze che sono causa di processi migratori forzati, dettati esclusivamente dalla necessità, in cui ancora una volta i più deboli e i più soli rischieranno di trovarsi senza tutele” Queste le parole del Presidente del Patronato Acli, Emiliano Manfredonia, che domani 10 dicembre interverrà durante la Conferenza internazionale scientifico-pratica «Diritti transnazionali dei migranti» che potrà essere seguita attraverso la piattaforma zoom (link https://zoom.us/j/99679863319). “Il lavoro che viene svolto in maggior misura qui in Ucraina – ha spiegato Manfredonia – è collegato alla esigibilità dei diritti previdenziali di quanti, cittadine e cittadini ucraini, sono stati in Italia per un periodo più o meno lungo di lavoro per poi fare ritorno definitivo nelle loro Località in Ucraina. È un lavoro che richiede molta professionalità e dedizione perché ricostruire le carriere lavorative nei processi migratori non è mai semplice. La legalità dà seguito a dei diritti, come a dei doveri, mentre l’irregolarità lascia in una zona grigia in cui difficilmente si potranno ottenere”.
Qui tutte le altre info con il programma completo dell’evento che si svolgerà al 10 al 12 dicembre e il programma della conferenza stampa del 10 dicembre: https://www.facebook.com/events/407105820659158/