Il lavoro povero è solo la punta di un iceberg che zavorra il futuro del Paese. L’impoverimento del lavoro è dovuto a una pluralità di fattori come il lavoro nero o grigio, la mancanza di rinnovi contrattuali, la stipulazione di contratti pirata, la presenza di tanto part time involontario o un diffuso ricorso, anche pubblico, al “massimo ribasso” nella scelta dei fornitori, la preponderanza di grandi gruppi che dominano i mercati imponendo prezzi eccessivamente bassi e obbligano al lavoro sottocosto tante piccole imprese. Le forze politiche cosa propongono? Se ne parlerà lunedì 19 settembre, alle ore 17.00, in diretta streaming sulla pagina Facebook e il canale Youtube delle Acli nazionali, con Tiziano Treu, Presidente CNEL, Silvio Lai, Partito Democratico, Nunzia Catalfo, Movimento 5 Stelle, Andrea Causin, Noi Moderati, Paola Vacchina, Presidente di FORMA e Stefano Tassinari, Vicepresidente nazionale Acli