Il 24 maggio, nella sede Acli di Cremona, una serata dedicata al lavoro giovanile e alle buone pratiche in atto in Italia, per sviluppare occupazione e strategie produttive sostenibili e responsabili.
Con Don Bruno Bignami, vicedirettore dell’Ufficio nazionale per i problemi sociali e del lavoro della CEI, saranno presentate le best practice che amministratori, imprenditori, educatori hanno saputo mettere in atto per creare “buona” occupazione in termini di qualità sociale e professionale per i giovani.
Queste esperienze concrete sono frutto dello studio Cercatori di LavOro presentato in ottobre durante la 48° Settimana Sociale dei cattolici a Cagliari e dimostrano come la sinergia e le alleanze stipulate tra i diversi attori del territorio possano generare possibilità di lavoro dignitoso per le nuove generazioni.
Oggi, la ricerca di un posto di lavoro si pone come una delle più drammatiche sfide per il nostro Paese che, tra tutti quelli dell’Unione Europea, ha una quota di disoccupazione giovanile tra le più alte in assoluto e la maggiore percentuale di giovani che non lavorano né studiano.
Partendo da questo, la necessità di impegnarsi per costruire opportunità di lavoro etico: non sfruttato, giustamente retribuito e riconosciuto, pari-genere e flessibile, ma non precario o sotto ricatto di deroghe ai propri diritti.
Un lavoro “buono”, che diventi il pilastro di un nuovo modello di sviluppo e produzione, che rimette al centro l’economia reale e quindi il reddito da lavoro.