Le Acli parteciperanno alla mobilitazione nazionale che si terrà il prossimo 10 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti Umani, nell’ambito della campagna promossa dalle reti pacifiste “Fermiamo le guerre, il tempo della pace è ora”.
Dopo il successo della giornata del 26 ottobre scorso, che ha visto oltre 80.000 persone riunirsi in sette città italiane per chiedere il cessate il fuoco e una svolta nella politica internazionale, l’impegno continua con un nuovo appello alla società civile. L’evento punta a ribadire il rifiuto della cultura della guerra e a promuovere una visione alternativa basata su pace, giustizia e cooperazione internazionale. L’obiettivo è sensibilizzare le istituzioni e la cittadinanza sulla necessità di un cessate il fuoco globale, del rispetto del diritto internazionale e di una significativa riduzione delle spese militari, destinando invece le risorse a settori che migliorino la vita e la sicurezza delle persone.
Durante questa giornata, le Acli saranno al fianco delle oltre 400 realtà associative che sostengono la campagna con iniziative locali, presidi, assemblee pubbliche e attività di sensibilizzazione. L’appello è rivolto a tutti: fermare il riarmo e rilanciare il valore della pace è un dovere morale e politico che non può più essere rimandato.
Le Acli invitano tutti i cittadini a unirsi a questa importante giornata di mobilitazione, dimostrando che un’alternativa è possibile. La pace non può più attendere.