La preghiera del Santo Padre in occasione della Giornata Internazionale della Famiglia “perché cresca nelle famiglie lo Spirito del Signore, lo spirito di amore, di rispetto, di libertà” ispira e accompagna le ACLI nel valorizzare socialmente la Famiglia nella sua soggettività e non come somma dei componenti del nucleo, punto di appoggio e di slancio per crescere e rapportarsi al mondo, il nido sicuro in cui educare, amare, conoscere la reciprocità.
La proiezione sociale e politica di questa preghiera è che i Governi valorizzino le realtà famigliari, anche per lo straordinario ruolo svolto in sostituzione dello Stato (si pensi al welfare famigliare che assiste 8 malati per malattie neurogenerative su 10) e per il valore pubblico che esprimono nel generare coesione sociale nelle comunità, compreso l’insostituibile ruolo educativo e quello purtroppo crescente di ammortizzatore sociale stabile delle avversità dei componenti del nucleo, perché la solidarietà familiare è la prima e più importante forma di solidarietà sociale nel nostro Paese e nel mondo intero.
Ginaluca Budano
Consigliere di Presidenza Acli con delega alle Politiche Familiari