“L’assegno unico per figlio è condivisibile anche se bisognerebbe legarlo all’ISEE e alla reale liquidità che ha la famiglia nel corso dell’anno”. Lo ha sostenuto nel corso di un’audizione presso la Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati in merito al cosiddetto Family Act, Gianluca Budano, Consigliere di Presidenza Acli con delega alle Politiche Familiari. “Dobbiamo anche sottolineare che finalmente si sta aprendo la discussione intorno al tema della semplificazione dell’accesso ai servizi da parte delle famiglie, – ha aggiunto Budano – e a questo proposito le Acli propongono da tempo il SUF (Sportello Unico per la Famiglia) che sta già dando i primi risultati in alcune regioni d’Italia. Vorremmo infine osservare come sul tema delle migrazioni sanitarie, in particolare quelle pediatriche, sia giunto il momento di una norma specifica che colmi un vuoto legislativo e sia in grado di garantire un aiuto concreto a tante famiglie che si trovano in situazioni di fragilità estrema, come dimostra una ricerca inedita curata dall’IREF (l’Istituto di ricerca delle Acli) che divulgheremo nei prossimi giorni”.
“Le famiglie sono state in prima linea e hanno pagato costi altissimi nella pandemia non solo economici ma anche in termini di affetti, di cura e di socialità” ha aggiunto il Presidente nazionale delle Acli, Roberto Rossini “per questo bisogna investire sulle famiglie motore della ripartenza e speranza di futuro”.
IL TESTO INTEGRALE DELL’AUDIZIONE
LA PROPOSTA DELLO SPORTELLO UNICO FAMIGLIA